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Sebbene data storicamente per solida, oggi anche la categoria degli insegnanti e, più in generale, di coloro che lavorano nel mondo della scuola, si trova a vivere di incertezze professionali e crisi. Tutto questo può portare alla nascita di difficoltà economiche, talvolta gravi, così come all’impossibilità di saldare prestiti o conti aperti in passato.
La possibilità di ottenere un prestito può costituire una vera e propria boccata d’ossigeno, in attesa di tempi più sicuri, sia a livello personale che professionale. Proprio a questa classe di lavoratori è offerta la possibilità di avvalersi della cessione del quinto NoiPa.
Come funziona la cessione del quinto NoiPa
Il termine NoiPa (Noi Pubblica Amministrazione) identifica il portale del Ministero dell’Economia e Finanza creato appositamente per alcune tipologie di dipendenti, come coloro che lavorano nell’ambito dell’istruzione. Attraverso questo strumento, vengono gestiti economicamente gli stipendi dei dipendenti sia statali che pubblici: tutti coloro che lavorano in ambito scolastico, dagli insegnanti al personale ATA, compresi i dipendenti ministeriali.
La cessione del quinto per gli insegnanti attraverso il sistema NoiPa è nata grazie alla sottoscrizione di una Convenzione Unica Nazionale con alcune banche e istituti di credito e la sua concessione è estremamente facile. L’entità del prestito è direttamente legata a vari fattori, come l’età, l’anzianità di lavoro, ma soprattutto alla busta paga, in quanto la rata non può essere maggiore del 20% dello stipendio.
Il meccanismo pensato per questo sistema offre di per sé una garanzia agli istituti di credito e alle banche, rendendo così non necessarie firme fideiussorie o garanzie aggiuntive: il pagamento della rata andrà direttamente a coloro con i quali è stato sottoscritto il finanziamento, senza transitare per il conto personale del richiedente. Quanto alla rata, è possibile calcolarla con un simulatore cessione del quinto gratuito.
Come fare per effettuare domanda di prestito per insegnanti
Il primo passo per richiedere la cessione del quinto NoiPa è individuare gli istituti di credito e le banche che hanno effettuato una sottoscrizione con la Convenzione Unica Nazionale NoiPa. Il sito del MEF permette di consultare l’elenco degli enti che attuano questo genere di piccoli prestiti personali agevolati.
Una volta individuato a chi rivolgersi, non resta che prendere un appuntamento per la richiesta. Tutto quello che serve è un documento di riconoscimento valido e lo statino di NoiPa relativo all’ultima busta paga. L’ente provvederà a verificare l’eventuale TFR, la situazione previdenziale e l’importo richiesto.
Le tempistiche per mettere in atto tutti questi passaggi sono piuttosto brevi, dunque è possibile ottenere un prestito personale agevolato in poco tempo.
Tutti i vantaggi della cessione del quinto NoiPa
Si sente molto parlare di cessione del quinto, soprattutto in questi tempi di crisi, ma quali sono i vantaggi che NoiPa in particolare offre?
In primis, la possibilità di un tasso agevolato costituisce un grandissimo punto a favore di questa soluzione. TAEG e tasso fisso molto bassi rispetto alla media consentono di usare la cifra ottenuta senza troppa ansia. Oltre ciò, è offerta la possibilità di optare per un piano di ammortamento fino a ben 10 anni.
Anche l’importo concesso spicca rispetto a quello ottenibile presso altri istituti di credito o banche: il tetto massimo raggiunge, infatti, addirittura i 75.000€.
L’accordo tra i vari istituti di credito e il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha permesso, inoltre, di ottenere il Prestito Delega.
Come già accennato, le tempistiche per compiere tutta l’operazione, dalla ricerca dell’ente all’ottenimento del denaro, sono veramente minime. Altrettanto rapidi e comodi sono i rimborsi in quanto, avvenendo in automatico, è possibile evitare di perdere tempo facendo la fila alla posta o in banca.
Poiché le garanzie sono date dal sistema stesso, infelici storie bancarie del passato non costituiscono né un ostacolo né un rallentamento per l’intera operazione.
A proposito di garanzie, con la sottoscrizione si attiveranno in automatico due importantissime assicurazioni: per perdita del lavoro e per morte. In questo modo, nel caso in cui si dovesse presentare una qualsiasi impossibilità a portare avanti il proprio mestiere, la polizza continuerà a rendere possibile il pagamento del finanziamento. Sempre grazie a tali assicurazioni, in caso di decesso, gli eredi non avranno alcuna cifra da saldare.
Spesso la necessità di chiedere un prestito porta con sé motivi molto personali, che devono, però, essere spiegati nei dettagli al fine di ottenere il denaro. Con la cessione del quinto NoiPa, tutto questo non avviene: non occorre fornire una motivazione per avere il finanziamento. Tale politica permette di affrontare questa scelta senza sentirsi giudicati o criticati.
La possibilità di ottenere il prestito pur essendo cattivi pagatori, o con pignoramenti in corso, così come in presenza di protesti o ulteriori prestiti, rende possibile alla persona di risolvere queste situazioni pregresse senza aggravare ulteriormente la propria condizione. Un vero e proprio respiro di sollievo per chi vuole uscire con dignità da un periodo difficile.