Contenuti dell'Articolo
- 1 Cosa fare prima di chiedere la cessione del quinto
- 2 La presentazione della documentazione
- 3 Procedura per la cessione del quinto: la delega al datore di lavoro
- 4 Procedura per la cessione del quinto: l’istruttoria
- 5 Procedura per la cessione del quinto: le garanzie
- 6 Hai bisogno di preventivi gratuiti per la cessione del quinto?
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La cessione del quinto è un prestito personale non finalizzato, percepibile da tutti i lavoratori: sia quelli pubblici, che quelli privati, ed anche dai pensionati e protestati.
Tale forma di credito è disciplinata da una legge del 1950 e nel 2005, con la legge finanziaria, è stata estesa anche ai dipendenti privati.
Questo prestito si basa sul fatto che, una volta erogata la somma richiesta, sia direttamente l’ente o datore di lavoro a trattenere dalla busta paga o dalla pensione una somma, il ‘quinto’ (cioè il 20% della retribuzione netta) da versare come rata di rimborso alla banca o finanziaria.
Per questo motivo la cessione del quinto è sicura, semplice, veloce e pratica e sempre più persone vi fanno riferimento per ottenere piccoli importi, fino in genere ad un massimo di 60mila euro, da rimborsare in tempi brevi (massimo dieci anni).
Ma qual è la procedura della richiesta della Cessione del Quinto?
Cerchiamo di capire in questo articolo come si richiede la cessione del quinto, che procedura seguire, e tutte le fasi e la documentazione da produrre per poter concludere un contratto di questo tipo.
Cosa fare prima di chiedere la cessione del quinto
La prima domanda da porsi è: l’ente per il quale lavoro o l’azienda deve sapere che voglio chiedere la cessione del quinto?
No, non è affatto necessario che l’ente erogante debba contattare il datore di lavoro del richiedente, almeno fino alla firma del contratto.
Ma la banca o finanziaria alla quale si fa riferimento vorrà senz’altro conoscere il nominativo della ditta per capire se sia o meno affidabile, ed anche perché solitamente la concessione del prestito è subordinata al rispetto, da parte dell’azienda, di alcuni requisiti dimensionali, di capitale e di veste giuridica utilizzata.
Comunque se la banca decide di concedere la cessione del quinto, allora in nessun caso il datore di lavoro potrà opporsi.
Attenzione: il datore di lavoro può, però, rifiutare il prestito delega, cioè la doppia cessione del quinto sullo stipendio.
Procedura della richiesta della Cessione del Quinto: calcolo dei preventivi
La prima mossa da effettuare quando si ha intenzione di richiedere la cessione del quinto è quella di provare diversi preventivi.
Esistono tantissime banche e finanziarie che possono porre condizioni diverse, tassi agevolati, termini e limiti d’età anche molto diversi fra di loro.
Effettuate più preventivi possibili fino a trovare una forma di finanziamento che sia davvero adatta alle vostre esigenze e che risulti sufficientemente flessibile.
Una volta effettuato il calcolo dei preventivi, si sceglie quello che fa più per sé e quindi si può continuare la procedura della richiesta della cessione del quinto.
La presentazione della documentazione
La cessione del quinto richiede la presentazione di una documentazione che attesti il fatto che si sia lavoratori, dipendenti pubblici o privati, o che si riceva una pensione.
In primis la procedura della cessione del quinto per dipendenti privati prevede che si richieda all’amministrazione il certificato dello stipendio.
Tale documento serve per attestare:
- il tipo di contratto di lavoro e se sia a tempo determinato o indeterminato;
- la presenza di uno stipendio ed il livello salariale.
Senza dubbio il certificato di stipendio è fondamentale ai fini della procedura per la richiesta della cessione del quinto.
In esso, infatti, vengono riportati anche il reddito lordo e netto mensile ed annuo, il TFR maturato che è una delle più importanti garanzie per la banca, l’età lavorativa del dipendente, la data di assunzione, la presenza di eventuali altri trattenute sullo stipendio.
I dipendenti a tempo determinato possono anch’essi, grazie ad una modifica legislativa, accedere alla procedura per la richiesta della cessione del quinto.
È però necessario che la durata del finanziamento sia inferiore o uguale a quella del contratto.
Per quanto concerne invece i dipendenti pubblici, essi dovranno semplicemente richiedere la compilazione del modulo di dichiarazione di servizio.
Tale richiesta deve essere effettuata alla segreteria del personale.
Altra documentazione che può essere richiesta dall’istituto finanziario ai fini della richiesta della cessione del quinto è:
- codice fiscale;
- ultima busta paga o ultimo cedolino della pensione;
- CUD dell’ultimo anno;
- dichiarazione di quota cedibile (obbligatoria per ottenere la cessione del quinto pensione, dev’essere richiesta all’ente previdenziale di appartenenza);
- documento d’identità in corso di validità.
Procedura per la cessione del quinto: la delega al datore di lavoro
Uno dei documenti più importanti che il dipendente deve presentare ai fini dell’ottenimento della cessione del quinto è la delega.
Si tratta di un documento firmato dal dipendente stesso, con il quale quest’ultimo autorizza il datore di lavoro o la sua amministrazione a trattenere il quinto dello stipendio ogni mese e a versarlo all’ente che ha erogato la somma di denaro.
Procedura per la cessione del quinto: l’istruttoria
In questa fase, una volta ricevuta tutta la documentazione necessaria e controllati i requisiti del richiedente, la banca procede a redigere una serie di documenti che sono:
- Il conto preventivo: si tratta del preventivo della cessione del quinto.
Tale preventivo tiene conto del fatto che la rata, che viene calcolata al netto della pensione o stipendio mensile, non deve superare al massimo un quinto del totale netto. - Contratto: il documento viene fornito dalla finanziaria e viene compilato e quindi firmato dal richiedente. Tale contratto deve essere accettato del cessionario ed anche notificato all’amministrazione o datore di lavoro del richiedente.
- Proposta assicurativa: l’assicurazione, lo ricordiamo, è obbligatoria.
- Atto di benestare: il documento che viene inviato al datore di lavoro e che gli notifica la conclusione del contratto: consiste nel riepilogo del contratto di cessione del quinto e dev’essere accettato dalla ditta.
Procedura per la cessione del quinto: le garanzie
La banca richiede delle garanzie per la conclusione di questo contratto.
Esse sono:
- l’assicurazione sulla vita e rischio impiego: una polizza che permette alla banca di ottenere le rate di rimborso anche in caso di morte del dipendente o cessazione del rapporto di lavoro.
- Il TFR: il trattamento di fine rapporto, somma liquida esigibile, è la migliore garanzia per la banca.
Più è alto (e ciò dipende dall’anzianità lavorativa del dipendente) più è una garanzia sulla quale la banca potrà rivalersi in caso di cessazione del contratto.
A questo punto la procedura per la richiesta della cessione del quinto può dirsi conclusa.